Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela. Quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.Parliamo sempre di peccato, parliamo sempre di cose che non ci appartengono, parliamo sempre troppo.Spesso sto zitta e rifletto su tante cose, rifletto sulla mia salute, sulle mie amicizie, sulla mia vita in generale.A volte mi rendo conto poi che troppi pensieri non portano a niente di concreto come tante altre volte mi rendo conto che invece mi portano lontano e dai problemi seri.Ogni giorno cogliamo una mela del peccato, ogni giorno sbagliamo, cadiamo e ci facciamo male ma siamo allenati a cadere e a rialzarci in fretta senza piangere troppo sulle ferite.Come fai a dimenticare le persone che non ci sono più? Come si fa a cancellare i ricordi facendo finta di non aver vissuto per giorni, mesi o addirittura anni?Credete sia possibile che l'amore cambi il modo di guardare e che l'odio alimenti la vendetta?
Io ho sperimentato sia l'amore che l'odio nella mia vita e sono arrivata ad una conclusione:certe cose è meglio lasciarle in frigorifero a marcire piuttosto che buttarle via; a volte è meglio ignorare che odiare; l'odio fa soffrire e noi non meritiamo di soffrire.Vi capita mai di sentirvi controcorrente? Non capiti?A me sempre.Io sono quella classica persona che nessuno capisce veramente a fondo, nessuno si è mai preso la briga di mettersi la muta e immergersi nel mio mondo fantastico.Ecco perchè io so come si litiga con la gente a dispetto di altri.Ecco perchè io sono diversa e gli altri sono tutti uguali.Ecco perchè io mi sento speciale davanti al mio specchio e piccola e insignificante in mezzo alla gente.Lascia che sia la corrente a volte a guidare i tuoi passi, e altre volte fermati, rifletti e fà che la tua vita dipenda solo da te, sei tu il miglior attore protagonista, sempre!!! Troppe volte ho affidato la mia vita nelle mani delle persone sbagliate.Oggi penso che la mia vita è nelle mie mani, a volte fragili altre volte forti, e nessuno può condizionarmela o strapparmela, tutti possono solo viverla accanto a me.Ho sempre peccato, sempre, ogni giorno, giorno dopo giorno; adesso non ho smesso ma ho imparato a non dire più "mi dispiace" se non a chi non lo merita.E perdonate questo soliloquio senza senso ma delle volte mi capita di avere troppi pensieri che devo togliere dalla testa.
Spiegami come il lume della notte,come il delirio della fantasia. Spiegami come la donna e come il mimo, come pagliaccio che non ha nessuno. Spiegami perché ho rotta la sottana: uno strappo che è largo come il cuore.
giovedì 19 gennaio 2012
Niente è indegno se il fine è degno.
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