martedì 30 agosto 2011

Dove andremo a finire?!


«Non ha mai fatto segreto del suo amore per le donne, ma lo scandalo sessuale che coinvolge Silvio Berlusconi ora minaccia di rovesciarlo, dal momento che escono sempre più dettagli sul sistematico reclutamente di giovani donne pagate per partecipare a feste private nelle sue case a Roma e in Sardegna».
Ecco lo scandalo che coinvolge il nostro Premier negli ultimi giorni, gli italiani sono catapultati davanti alla televisione, escono per strada alla ricerca dei giornali dell'ultimo minuto per cercare di capire cosa stia succedendo nella vita privata di un uomo che "dovrebbe" rappresentare l' Italia piuttosto che lasciarsi trascinare da queste inutili chiacchiere.C'è chi difende a spada tratta Berlusconi sostenendo che si tratti di un complotto ideato contro di lui per incastrarlo e chi invece resta allibito e senza parole davanti ad un fatto così sconcertante come penso sia il caso di definirlo."Aiutare" come ha definito il Premier un'adolescente minorenne non penso sia il termine più appropriato, credo invece che sia il caso di mettere in evidenza una delle problematiche più gravi quale la mancata educazione familiare che porta ad un capovolgimento di valori se non del tutto ad un assenteismo.E' inammissibile che una ragazzina si conceda ad un uomo di età così avanzata, solo perchè uomo di pieno potere politico ed economico, e sopratutto basta cercare scuse ad un dato di fatto evidente come quello che il denaro e il potere non siano essenziali nella vita.Se fosse così allora tutti noi davvero vivremmo meglio.Dramma a Napoli con la situazione dei rifiuti e media invece si occupano di questi scandali, delle cosiddette "donne" di Silvio, ma a noi che ci importa? La cosa dovrebbe toccare dal profondo le persone che regalano (perchè per la sottoscritta si tratta di regalo) il voto ad una persona come questaLa nostra nazione sta perdendo ogni valore, abbiamo lottato per anni ed anni per ottenere una democrazia liberale e adesso ci troviamo davanti ad un regime politico dittatoriale mascherato dal perbenismo della parola DEMOCRAZIA.Il nostro caro Berlusconi sta danneggiando direttamente ogni settore di crescita formativa, estremi tagli alle università che impediscono a giovani come me di conseguire una laurea e di iscriversi ad un'università pubblica,non diminuisce la pressione fiscale (come aveva promesso) mentre taglia i fondi alla Sanità, alla Ricerca e alla Scuola, mentre i ministri del governo insultano ed offendono i lavoratori chiamandoli fannulloni e panzoni, mentre i malati oncologici, se non sono in terapia salvavita, per ogni giorno di malattia subiscono la decurtazione dello stipendio, mentre avanza la crisi... il premier che fa? Si sollazza organizzando festini con le minorenni. Fatti privati? Non credo, visto che Berlusconi utilizza i nostri soldi per i suoi festini. I fatti sono questi: il premier ha fatto sequestrare delle foto perché dimostrano che lui utilizza gli aerei dell'aeronautica militare per trasportare Apicella e le minorenni (o comunque le ballerine che animano i suoi festini). E questo non è affatto privato.E sopratutto tutti questi fatti dovrebbero spingerci a riflettere, il potere è del popolo, i voti sono nelle nostre mani e siamo noi che decidiamo da chi farci governare, questo dovrebbe essere un monito di riflessione per tutti coloro che hanno le bende sugli occhi e non vogliono vedere quello che succede intorno a noi.Non bisogna trovarsi dentro le situazioni per sentirsi toccati in prima persona, bisogna pensare in grande, guardare al futuro per quanto sia possibile perchè gli errori di oggi saranno il disastro di domani e quelli che ci rimetteranno saremo proprio noi.Spesso le cose importanti vengono sottovalutate per paura di prendere posizione nella vita, ma se si possiedono ideali e sogni bisogna costantemente lottare per far sì che il giusto venga retribuito a chi merita e che i colpevoli paghino.Siamo governati dagli scandali, da politici che si intrattengono con i trans o con le prostitute, veniamo raggirati dal sistema politico a volte anche solo con semplici e banali parole; non riusciamo a dire la nostra per paura che qualcuno possa venire a rimproverarci.Che senso ha lottare e battersi per la criminalità organizzata, per la mafia, per le ingiustizie, per tutte le vittime della malasanità o quelli che sono morti per mano di mafiosi, quando il problema principale è la mancanza di organizzazione all'interno del governo?Bisogna prendere una posizione, attendere pazientemente e domandarsi con la mano sulla coscienza se è questa l'Italia per cui i nostri avi hanno combattuto.E se la risposta dovesse essere si allora credo che il problema sostanziale non sia chi ci governa, ma chi abita questo Paese.

alessia barresi.

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