Tutto questo astensionismo da parte dei cittadini non mi è affatto chiaro. La popolazione crotonese ha fatto tanto affinchè si presentasse davanti a loro una vasta scelta e così è stato. Allora mi domando : che senso ha andare a votare e lasciare la scheda bianca? La differenza la fa un timbro sulla personale tessera elettorale? La differenza la fa di fare finta di essere cittadini onesti e diligenti? Spesso l'uomo confonde il proprio ruolo nella società assieme ai suoi diritti e ai suoi doveri : la cosa principale per essere un ottima persona è quella di adempiere ai propri doveri e di farlo anche nei limiti della decenza e del rispetto di sè e degli altri.
Siamo in un Paese Democratico che di democratico ha ben poco, siamo governati e strumentalizzati come scimmie, non abbiamo la libertà di parlare e a quanto pare non siamo più liberi neppure nel voto, tutti ci dicono cosa dobbiamo fare, come dobbiamo farlo e quando dobbiamo farlo. Dunque arrivati al termine di queste tanto sudate, desiderate e oserei dire sacrificate, spero che il popolo di Crotone si sia svegliato dal letargo dell'astensionismo su cui sollazzava da circa 3 anni.
Mi auguro che il Sindaco che uscirà fuori da queste votazioni possa portare avanti l'ottimo nome della nostra amata città, che si possano prendere provvedimenti seri e concreti in merito al problema dell'occupazione anzi della disoccupazione; mi auguro fermamente che possa vincere la libertà, che i crotonesi la smettano di lamentarsi per ogni minima cosa e che capiscano che tutto dipende da noi, dipende dal popolo.
Inutile dire che non abbiamo voce in capitolo perchè siamo noi a scegliere, a portare avanti una persona piuttosto che un'altra ed è inutile riempirsi la bocca di parole, come purtroppo ne ho sentite tante in questo periodo elettorale, come 'bonfica', 'turismo', 'mediazione','appalti', 'infrastrutture' etc, quando non si sa neppure di cosa stiamo parlando!!!
Basta con le persone che cambiano bandiera da un momento all'altro, che di anno in anno si candidano con partiti diversi, che facilmente smettono di credere nel loro ideale (sempre che lo abbiano mai avuto) e ne hanno subito pronto un'altro.
Vorrei anche ricordare ai crotonesi l'ideale di questa città, i valori di un tempo, valori che lentamente vanno scivolando via per far posto a usurpatori, ladri e persone corrotte. Fin quando parecchi uomini riuniti si considerano un solo corpo, non hanno che una volontà sola, diretta alla comune conservazione e al benessere generale e, in tal caso, i meccanismi dello Stato sono saldi e semplici; le sue regole sono chiare e manifeste, non ci sono interessi intricati e contradditori, il bene comune si mostra ovunque in modo evidente e non richiede se non del buon senso per essere còlto.
Detto questo, attendiamo con ansia il responso di queste elezioni e CHE VINCA IL MIGLIORE!
Alessia Barresi
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